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L'AGRICOLTURA CONTRIBUI' A DESERTIFICARE L'AFRICA CENTRALE


Un nuovo studio propone che le foreste pluviali dell’Africa centrale non si siano ridotte solo a causa del cambiamento climatico.

Gli scienziati hanno a lungo ritenuto che alcune delle foreste pluviali dell'Africa centrale scomparvero circa 3000 anni fa, bruscamente sostituite da savane, a causa di un drammatico cambiamento nel clima della regione. Tuttavia, le conclusioni di un recente studio ora suggeriscono che il cambiamento climatico potrebbe non essere stato il solo responsabile per tali mutamenti, ma che gli esseri umani possono aver pure avuto una parte importante.

Germain Bayon ha condotto con un team di ricerca di suoi colleghi analisi geochimiche di un nucleo di sedimenti marini presi alla foce del fiume Congo e ha stabilito che il sedimento ha subito un’alterazione chimica molto significativa circa 3000 anni fa. Il cambiamento climatico costituì un fattore, ma il degrado del territorio coincise anche con l'arrivo di agricoltori di lingua bantu dalla regione che comprende ora il Camerun e la Nigeria. Questi popoli bantu, secondo i ricercatori, portarono con loro tecniche agricole e tecnologie di fusione del ferro, eventualmente contribuendo a rafforzare le modifiche che hanno inciso sulle foreste pluviali dell'Africa centrale. Con l’intensificazione dell’uso dei suoli, con il taglio degli alberi per creare terreni coltivabili per l'agricoltura e fonderie di ferro, l'erosione conseguente e gli effetti sul clima contribuirono a creare un paesaggio secco, più simile alla savana, intorno a 3000 anni fa, sino a formare le condizioni che vediamo oggi.

Bayon, con i suoi collaboratori, afferma che "risulta, dalla nostra raccolta di dati, che i tassi di alterazione chimica a quel tempo non avevano precedenti negli ultimi 40 mila anni, e indicano chiaramente che l'impatto ambientale della popolazione umana nella foresta dell'Africa centrale era già significativo circa 2500 anni fa, almeno maggiore di quello indotto dalle oscillazioni climatiche del tardo Quaternario (gli ultimi 0,5-1,0 milioni di anni)"[1].

La savana africana. Molti paesaggi di questo tipo erano coperti di foresta tropicale

oltre 3000 anni fa. Wikimedia Commons

[1] "Intensifying Weathering and Land-Use in Iron Age Central Africa," by G. Bayon; B. Dennielou; J. Etoubleau; E. Ponzevera; S. Toucanne; S. Bermell at IFREMER in Plouzané, France. This work was sponsored by the French National Research Agency (ANR), via the ECO-MIST project.

Questo articolo è stato pubblicato online dalla rivista Science, giovedi 9 febbraio 2012.

Popular Archaeology, 9 febbraio 2012

Pubblicato 09/02/2012 22:03:47